Descrizione
Bitonto rinnova per il quinto anno la sua partecipazione alla manifestazione Monumenti Aperti.
Durante il weekend del 12 e 13 ottobre 2024, i cittadini e i visitatori potranno esplorare undici tra i più importanti luoghi della cultura della città, grazie a visite guidate e percorsi tematici riletti sotto il titolo “Spazi per i sogni”.
Monumenti Aperti è una iniziativa nata a Cagliari nel 1997, giunta alla ventottesima edizione e coordinata su base nazionale dall’Associazione Imago Mundi OdV. Oltre a Bitonto, unica città del Mezzogiorno a partecipare all’iniziativa, la manifestazione vede coinvolti altri 77 comuni distribuiti tra Sardegna ed Emilia Romagna.
“La prima volta di Monumenti Aperti a Bitonto – ricorda il presidente di Imago Mundi OdV, Massimiliano Messina – fu nell'aprile del 2018. E in quella edizione d'esordio in terra pugliese erano già contenuti lo spirito originario e le parole chiave del nostro progetto: impegno, volontà, partecipazione e coinvolgimento delle scuole, dei ragazzi volontari e dei docenti, presenza delle istituzioni, senso di appartenenza e comunità. Sono passati sei anni e più ma ricordo bene, perché ebbi il piacere di esserci e vivere quel clima carico di novità ed entusiasmo. L'auspicio è che la Monumenti Aperti bitontina prosegua il suo cammino sul solco tracciato e - di questo vogliamo essere certi - rafforzi quello spirito primario, consolidandolo. Il nostro sincero grazie va all'apporto fondamentale di tutti gli insegnanti e studenti coinvolti, straordinari attori protagonisti, e all'Amministrazione comunale, che ancora continua a sposare la manifestazione. E al referente principale di Imago Mundi a Bitonto, Silvio Vacca, alla sua tenacia e costanza”.
“Spazi per i sogni”, tema di questa edizione intende proporre e sostenere la necessità (e la capacità delle comunità) di creare spazi, fisici e virtuali, per il perseguimento e la realizzazione di sogni, siano essi già concretizzati (quindi memoria) che da realizzare (quindi evoluzione/futuro). L’eredità, la memoria del patrimonio narrato (la realizzazione del sogno), viene riconosciuta come uno strumento, uno spazio condiviso dove agire insieme per lo sviluppo culturale, sociale, economico e ambientale di un territorio e all’interno del quale rispettare quei principi di sostenibilità e benessere che sono al centro dell’impegno contemporaneo.
"Bitonto Monumenti Aperti", patrocinata e supportata dall’Amministrazione comunale, vedrà coinvolti oltre 600 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Bitonto e delle due frazioni di Mariotto e Palombaio che condurranno i visitatori alla scoperta degli undici monumenti visitabili per l’occasione.
“Per noi – commenta il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci - l’adesione alla rete nazionale di Monumenti Aperti rappresenta un’imperdibile occasione di promozione turistica e culturale, come testimonia l’imponente partecipazione popolare che ha premiato le precedenti edizioni. Valorizzazione dell’immenso patrimonio storico-artistico della città e promozione della partecipazione attiva di tutte le componenti della nostra comunità, dei giovani in particolare, dimostrano l’alta valenza sociale, pedagogica e didattica della manifestazione. Monumenti Aperti offre a noi adulti l’opportunità di riscoprire il valore di uno splendido e vasto patrimonio culturale, a volte ancora poco noto, sconosciuto o non fruibile, e regala ai nostri ragazzi l’emozione e la soddisfazione di conoscere, studiare e divulgare da protagonisti assoluti questo patrimonio, che merita di essere amato e difeso sempre”.
“Anche quest'anno - dichiara l’assessore alla Pubblica istruzione e Politiche giovanili Christian Farella - Bitonto e le sue due meravigliose frazioni di Palombaio e Mariotto aderiscono all'iniziativa Monumenti Aperti, che adotta significativamente lo slogan «Spazi per i sogni». Ringrazio ancora una volta tutte le istituzioni scolastiche del territorio, che, nonostante sia iniziato da poco l'anno scolastico, profonderanno la consueta passione civile nel coinvolgere i ragazzi, chiamati a recitare l’affascinante ruolo di ciceroni e promotori del nostro splendido patrimonio architettonico e culturale, sempre più importante fattore di crescita economica e sociale, vivendo un sogno culturale da condividere con tutta la comunità. L'auspicio è che dai sogni si passi ai segni, invadendo di bellezza i nostri spazi pubblici”.
L'evento promette di essere un viaggio emozionante attraverso la storia, l’arte e l’innovazione, mettendo in risalto la bellezza e il valore del patrimonio culturale di Bitonto.
Durante le due giornate di Monumenti Aperti, sarà possibile visitare alcuni tra i luoghi più affascinanti della città. Tra questi, spicca Palazzo Gentile, elegante edificio neoclassico del XIX secolo, che ospita oggi la sede del Comune di Bitonto. Qui, i visitatori potranno ammirare la maestosa scalinata centrale e le decorazioni in maiolica di Capodimonte. Sempre nel cuore della città si trova il Torrione Angioino, struttura medievale del XIV secolo, parte delle antiche mura difensive volute dagli Angioini. A poca distanza, la Biblioteca comunale “E. Rogadeo”, situata in un'antica dimora nobiliare, conserva manoscritti di grande pregio e testi rari come il "Libro Rosso" del XVI secolo.
Un'altra tappa imperdibile è il Complesso conventuale Santa Maria Maddalena, fondato da Carlo I D’Angiò nel 1283 e oggi sede del Museo Diocesano “mons. Aurelio Marena”, uno dei più importanti del sud Italia. I visitatori potranno anche scoprire i Giardini Pensili, situati lungo le antiche mura della città, da cui si gode di una vista mozzafiato.
Per gli amanti della storia rurale, il Museo della Civiltà Contadina, situato all'interno della Chiesa di San Giorgio Martire, sarà un’occasione per esplorare le radici agricole di Bitonto attraverso una collezione di attrezzi tradizionali e manufatti storici.
Nel cuore della città, Piazza Cattedrale rappresenta un vero e proprio scrigno di storia. Costruita sull'antico foro romano, la piazza è circondata da edifici medievali e rinascimentali, tra cui la magnifica Cattedrale di Bitonto e la Guglia dell’Immacolata. Gli appassionati di architettura moderna potranno invece visitare l’Istituto Scolastico “Nicola Fornelli”, esempio di architettura razionalista edificato durante il periodo post-riforma Gentile.
Anche le frazioni di Palombaio e Mariotto saranno protagoniste dell’evento.
A Palombaio, la Chiesa della SS. Immacolata, eretta a metà del XIX secolo, sarà aperta al pubblico, offrendo un’occasione unica per ammirare le decorazioni interne e per scoprire la storia religiosa della comunità locale. A Mariotto, invece, si potranno ammirare la Chiesa di Maria SS. Addolorata e il Palazzo Baronale risalente al 1450/1500.
A completare il panorama delle visite, il Complesso monastico delle suore dell’ordine Maestre Pie, in via Santa Lucia Filippini, costruito nel 1904, dove è possibile ammirare opere d’arte sacra di grande valore.
Infine, per chi è interessato all’innovazione tecnologica, il Centro Tecnologico comunale FabLab offrirà una dimostrazione delle più recenti tecnologie di fabbricazione digitale, come la stampa 3D, con visite guidate nei suoi moderni laboratori.
Le notizie di dettaglio sui luoghi da visitare sono riportate nella guida in allegato.
Le visite saranno possibili dalle ore 17 alle ore 20 nella giornata di sabato 12 ottobre e dalle ore 10 alle ore 13 domenica 13 ottobre
Tutte le informazioni sulla manifestazione sono consultabili su www.monumentiaperti.com
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Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2024, 17:49