Descrizione
Giovedì 14 settembre alle ore 12 i telefoni cellulari in Puglia saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella nostra regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.
Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti coloro, che avranno ricevuto correttamente il messaggio o meno, è di andare sul sito it-alert.it per rispondere a un questionario: le risposte degli utenti infatti consentiranno di migliorare lo strumento.
Tutte le regioni italiane stanno effettuando questi test.
Una volta chiusa la prima fase di test, nel 2024, IT-alert diventerà operativo su tutto il territorio nazionale e si attiverà qualora si presentasse uno dei sei casi di competenza del Servizio Nazionale di Protezione Civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali e precipitazioni intense.
IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.
Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio "IT-alert": non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare attivamente al test e a informare anche conoscenti, familiari e amici, in particolare persone anziane e sole, spiegando che si tratta solo di un messaggio di prova e che pertanto non ci si deve allarmare o preoccupare.
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Ultimo aggiornamento: 11 settembre 2023, 13:31