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È stata presentata alla stampa questa mattina a Bari (Arena del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia) la diciannovesima edizione del Traetta Opera Festival (TOF), che si svolgerà a Bitonto (con alcuni appuntamenti anche a Bari) dal 13 settembre al 10 novembre 2024.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore regionale alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Politiche Migratorie, Legalità e Antimafia sociale, Viviana Matrangola, il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, l’assessore comunale, Francesco Brandi, e il direttore artistico del Traetta Opera Festival, Vito Clemente.
Presentando i punti qualificanti dell’edizione 2024 del Traetta Opera Festival, che gode del sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di Bitonto, Vito Clemente ha sottolineato il carattere identitario dell’iniziativa, focalizzata sulla figura del musicista bitontino Tommaso Traetta, uno dei massimi rappresentanti della cosiddetta scuola napoletana e operista che influenzò la riforma del melodramma del Settecento.
Il programma del TOF, che può vantare una sponda internazionale in Giappone grazie alla collaborazione con il Japan Apulia Festival, si compone di una lunga serie di appuntamenti con nuove produzioni, proposte innovative e contaminazioni tra generi, proponendo una lettura del passato in chiave contemporanea in grado di richiamare l’attenzione di un vasto pubblico, a partire dai più piccoli, condotti alla scoperta dell’opera di Traetta con uno spettacolo di burattini e letture animate.
Il sindaco Ricci ha inteso accomunare in un sentito ringraziamento tutti gli attori e i sostenitori istituzionali del Traetta Opera Festival, evidenziando in particolare l’impegno e la passione profusi dal direttore Clemente nell’ideazione e conduzione di un'iniziativa di grande impatto culturale, capace di crescere anno dopo anno e di estendersi in un territorio sempre più ampio e persino all’estero.
“Traetta e la sua opera – ha detto Ricci – rappresentano per la città uno straordinario patrimonio artistico e culturale, apprezzato e ammirato nel mondo, come dimostra da ultimo la rappresentazione in programma il prossimo 19 settembre a San Pietroburgo di Antigona, opera scritta nel 1772 dal compositore bitontino su commissione dall’imperatrice Caterina II. Una lodevole iniziativa del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura, che nei giorni scorsi ho avuto modo di ringraziare a nome della città”.
“Agli organizzatori del TOF – ha poi aggiunto il Sindaco di Bitonto - va riconosciuto il merito di contribuire a comunicare all’esterno quanto di positivo il nostro territorio è in grado di produrre e offrire. Valorizzare Traetta, eccellenza del nostro passato, anche tra gli stessi bitontini, insistendo ad esempio nel coinvolgimento delle scuole già positivamente sperimentato nelle precedenti edizioni, va nella direzione di sviluppare e rafforzare il senso di appartenenza al territorio e alla comunità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero dell’assessore comunale Francesco Brandi: “Su impulso del Sindaco sono stati inseriti nel programma della diciannovesima edizione del festival due concerti aperitivo curati da studenti e docenti dell’Istituto comprensivo Sylos (“Musica in pellicola” - domenica 6 ottobre) e dell’Istituto comprensivo Modugno-Rutigliano-Rogadeo (“Inno alla gioia" – domenica 27 ottobre). Due eventi molto belli e significativi, che vanno nella direzione di un sempre maggiore coinvolgimento della cittadinanza bitontina in un festival, che dovrebbe sentire sempre più proprio”.
L’assessore regionale Viviana Matrangola ha riconosciuto al progetto del Traetta Opera Festival, “occasione imperdibile per apprezzare e riscoprire un talento straordinario della nostra regione che merita di essere ricordato a livello internazionale”, una serie di valori aggiunti: l’identitarietà con le istituzioni che lo sostengono; il linguaggio contemporaneo utilizzato per attualizzare l’opera di Traetta; il coinvolgimento della città, dei suoi luoghi e dei suoi abitanti; la diversificazione dell’offerta, in grado di rivolgersi a più fasce di pubblico e alle varie generazioni; l’efficacia divulgativa, affidata a iniziative editoriali ben curate, concorsi di canto internazionali, occasioni di studio e confronto; la partecipazione democratica, incentivata anche da una politica popolare di prezzi per gli eventi a pagamento, intesa a favorire la più ampia condivisione.
Il programma completo della XIX edizione del Traetta Opera Festival è consultabile e scaricabile in allegato e sul sito internet traettafestival.it
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Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2024, 19:35