Con il voto favorevole di 16 consiglieri il Consiglio comunale ha approvato nella seduta del 27 dicembre 2023 la mozione “Appello per la pace e il cessate il fuoco a Gaza, Cisgiordania e Israele”.

Il testo nella sua formulazione finale è stato integrato dal presidente Domenico Pinto, recependo alcuni spunti di riflessione del consigliere Franco Natilla, firmatario di una seconda mozione sul conflitto israelo-palestinese, che figurava all’ordine del giorno della seduta.

Nel documento il Consiglio comunale, aderendo all’appello della Rete Italiana Pace e Disarmo per la condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia nei confronti della popolazione civile, sia palestinese, sia israeliana, si dichiara, tra l’altro, contrario a ogni forma di antisemitismo, antisionismo, islamofobia, nonchè di contrapposizione ideologica e pregiudiziale nei confronti di popoli e culture diverse ed esprime la propria solidarietà ai popoli di entrambe le parti in conflitto, vittime a loro volta di decisioni politiche e militari assunte “sopra le loro teste”, e sempre più spesso distanti dalle reali volontà delle popolazioni.

L’assise comunale chiede, dunque, a Sindaco e Giunta di farsi portavoce presso il Governo italiano, anche sollecitando l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, perché venga rispettato il “cessate il fuoco” richiesto dall’Onu, consentendo l’arrivo nella Striscia di Gaza dei necessari aiuti umanitari, e di intensificare gli sforzi per la promozione della cultura della pace a livello cittadino, favorendo una convivenza rispettosa delle diverse appartenenze culturali e religiose.

Richiesta anche l’esposizione sulla facciata di Palazzo Gentile della bandiera della pace affiancata dalle scritte “Israele” e “Palestina”, quale simbolo di pacificazione e auspicio per una prossima conclusione delle ostilità.

 In allegato il testo integrale della mozione.