Descrizione
Si è svolta a Bari nei giorni scorsi la I edizione del “Festival delle buone pratiche del welfare locale”.
L’evento, promosso e organizzato da Assessorato regionale al Welfare e Anci Puglia, è finalizzato a dare spazio e rilievo alle buone pratiche diffuse e implementate dai territori, per valorizzare gli sforzi messi in campo dai Comuni e dagli Ambiti sociali pugliesi con innovatività, creatività e desiderio di problem solving.
Le buone prassi, raccolte e sistematizzate da Regione e Anci Puglia, sono state individuate grazie a uno specifico avviso pubblico nell’ambito del V Piano regionale delle Politiche sociali, approvato nel 2022, relativo a una linea di intervento per la costruzione di una banca dati regionale delle buone pratiche con l’obiettivo di mettere in luce le esperienze più significative, che hanno in sé la capacità di essere trasferibili o replicabili.
Le 21 azioni selezionate e raccolte in una apposita pubblicazione sono state realizzate nello specifico dai Comuni di Andria, Bari, Bitonto, Cerignola, Matino, Molfetta, Putignano, Ruvo, San Severo, Taranto, Trani, Troia, e dagli Ambiti sociali di Conversano, Corato, Fasano, Francavilla, Galatina, Gioia del Colle, Maglie, Modugno.
Si tratta di iniziative ritenute di grande interesse e rilevanza per il territorio, tutte rientranti nell’ambito di servizi e progetti di welfare locale, con riferimento a: cambiamento dei processi organizzativi o delle modalità di erogazione dei servizi; ottimizzazione nell’uso delle risorse, umane e/o materiali; miglioramento delle procedure amministrative e delle gare d’appalto; innovazione in ambito socio-educativo-assistenziale.
All’incontro hanno preso parte Fiorenza Pascazio (presidente Anci Puglia), Rosa Barone (assessore regionale al Welfare) e Valentina Romano (direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia). Con loro i rappresentanti dei Comuni e degli Ambiti sociali, che hanno avuto modo di illustrare contenuti e risultati delle azioni selezionate.
Il piano di sviluppo e valorizzazione delle periferie delle frazioni di Palombaio e Mariotto “In.Con.Tra” è l’azione selezionata per il Comune di Bitonto.
Il piano, promuovendo la coesione territoriale, il recupero e la valorizzazione delle periferie, l’inclusione sociale, la cittadinanza attiva e la partecipazione, ha portato alla realizzazione di decine di attività progettuali, che hanno coinvolto centinaia di famiglie e posto le basi perché alcuni genitori decidessero di costituirsi in associazione per portare avanti il loro impegno di cittadine e cittadini attivi.
Presentando l’azione al festival, l’assessora al Welfare, Silvia Altamura, ha sottolineato come si tratti del «frutto di un’attività di profondo ascolto delle istanze del territorio e di lettura dei bisogni dei cittadini residenti e delle realtà operanti nei due territori di riferimento».
«Questa metodologia di lavoro – ha spiegato Altamura - traduce in maniera plastica quella che è la visione di welfare che questa Amministrazione ha messo in campo: un welfare partecipato e costruito insieme ai beneficiari delle azioni e, quindi, non per il territorio ma con il territorio».
«Il progetto – ha aggiunto l’assessora - si pone anche delle prospettive di crescita, puntando a diventare una progettualità stabile dell’Amministrazione comunale e una buona prassi da replicare su altri territori e periferie della città, che necessitano di essere valorizzate, così come sta già avvenendo in queste settimane con il progetto “In.Centro” per il centro storico».
Considerazioni e soddisfazione condivise con il sindaco Francesco Paolo Ricci che, commentando l’inserimento del progetto “In.Con.Tra” tra le buone pratiche di welfare locale scelte da Regione e Anci Puglia, parla di «importante riconoscimento per un piano, nato da un sistema di co-progettazione, che ha coinvolto attivamente gli uffici comunali e le realtà del Terzo Settore, alle quali va il nostro ringraziamento per essersi messe in gioco in questa esperienza, riuscendo a costruire una rete. Con “In.Con.Tra” la Pubblica Amministrazione e gli enti privati hanno lavorato insieme alla valorizzazione di Palombaio e Mariotto, favorendo attività e iniziative di inclusione sociale e partecipazione attiva della cittadinanza».
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Ultimo aggiornamento: 9 aprile 2024, 18:06