Descrizione
Si rinnova a Bitonto l’appuntamento con i workshop del programma “Cuore di pietra”.
L’iniziativa, ideata dall’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Bitonto e dal Dipartimento Architettura Costruzione e Design del Politecnico di Bari, è dedicata allo studio e alla conoscenza del centro antico intra moenia della città, punto di partenza per una coerente pianificazione degli interventi urbanistici sull’area.
“Il centro antico di Bitonto: tra restauro e colore” è il titolo del workshop, aperto alla libera partecipazione dei cittadini, in programma per la seconda edizione di “Cuore di pietra” martedì 9 luglio 2024 dalle ore 9:30 al Torrione Angioino.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Bitonto, avv. Francesco Paolo Ricci, dell’assessore all’Urbanistica, prof. Francesco Brandi, e del responsabile del Servizio per il Territorio, ing. Nicola Mercurio, il prof. arch. Giacomo Martines, ricercatore del Politecnico di Bari e docente del corso di Restauro architettonico, introdurrà le due sessioni di lavoro, animate da studenti, specializzandi e dottorandi, con la relazione “Il paesaggio urbano come valore sociale per le collettività”.
La prima sessione del workshop prevede due interventi: “Il paesaggio identitario come patrimonio delle collettività’’ (arch. Chiaramaria Spinelli) e “Il colore urbano: passato-presente e le azioni futuribili” (arch. Mariagrazia Cinelli).
Due le relazioni anche per la seconda sessione: “Il caso studio del Centro Storico di Bitonto: introduzione al tema del restauro urbano” (arch. Chiaramaria Spinelli) e “Il restauro urbano nella Terra di Bari: elementi a confronto il caso di Casamassima’’ (arch. Valeria Maria Imperatore).
Al termine degli interventi saranno presentati i lavori realizzati dagli allievi del Laboratorio di Restauro architettonico del Corso di laurea magistrale in Architettura del Politecnico di Bari.
“Lo scopo di questi laboratori – spiega l’assessore Brandi – è quello di favorire lo sviluppo e la diffusione di un sapere comune attorno al cuore storico della nostra città, il centro antico dentro le mura. Fondamentale per questo è il contributo dell'università, con la componente di docenti e studenti. Tra gli altri, un ringraziamento speciale va al professor Martines, che tanto si sta adoperando per realizzare questi propositi comuni”.
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Ultimo aggiornamento: 4 luglio 2024, 20:45