Descrizione
Prenderà il via domani, 22 novembre 2024, il programma di eventi culturali, musicali e attività di sensibilizzazione allestito, a seguito di uno specifico avviso pubblico, dall’assessorato alle Pari opportunità per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre.
Apertura del programma alle ore 18 a Villa Jannuzzi nella frazione di Mariotto con l’incontro di sensibilizzazione “Libere di…vivere”.
Al dibattito parteciperanno l’assessora alle Pari opportunità e vicesindaco Marianna Legista, la dirigente dell’Istituto comprensivo “Caiati-don Tonino Bello” Filomena Di Rella, la responsabile del Centro antiviolenza comunale “Io sono Mia” Ivana Stellacci e sarà moderato da Anna Maria Iuso, presidente dell’Associazione “Mariotto Territorio e Società”, che ha collaborato all’organizzazione dell’incontro insieme all’Istituto comprensivo “Caiati-don Tonino Bello” e alla Parrocchia Maria Santissima Addolorata.
Domenica 24 novembre alle ore 17.30 al Teatro Traetta andrà in scena “In difesa di Madame Butterfly”, spettacolo teatrale con Anna Jolanda Trovato (soggetto e regia: Adele Porzia; musiche: Rosita Cannito).
Il monologo racconta la storia Cio Cio-san ma in modo diverso, attualizzando la sua triste vicenda. L’evento, proposto dalla sezione di Bitonto della Fidapa – Distretto Sud Est, sarà preceduto dai saluti istituzionali della presidente della sezione cittadina della Fidapa, Grazia Maria Ventafridda, del sindaco Francesco Paolo Ricci e dell’assessora Marianna Legista.
Lunedì 25 novembre l’appuntamento è in piazza Aldo Moro, dove a partire dalle ore 18 si terrà l’incontro “Il silenzio deve tacere!”.
L’iniziativa è realizzata dall’associazione di promozione sociale “La Voce delle Donne” con il coinvolgimento della sezione di Bitonto della Fidapa, dell’associazione “Città dell’uomo” e dell’Università della Terza età "Domenico Pastoressa".
Dopo i rituali saluti del sindaco Ricci e dell’assessora Legista, il programma prevede una performance di danza a cura di Accademia D.A.S. – Bitonto, l’intervista a Melania Bevilacqua dal titolo “Una storia di rinascita” e gli interventi delle socie dell’associazione “La Voce delle Donne”. La serata, che in caso di maltempo sarà ospitata nella Sala degli Specchi a Palazzo di Città, si chiuderà con un momento di danza libera e collettiva.
Martedì 26 novembre (alle ore 19 al Teatro Traetta) spazio alla musica con il concerto “…Gioia a te, dolce amica”.
L’associazione di promozione sociale “La Macina” propone “un viaggio nel mondo musicale femminile per testimoniare la necessità di salvaguardare la vita delle donne troppo spesso oggetto di violenza”.
Sul palco l’autrice e voce narrante, Carola Ricciotti, il pianista Angelo Palmisano e il coro femminile del Bitonto Opera Festival diretto dal m° Giuseppe Maiorano. Regia e costumi sono di Maria Rosaria Catalano.
Mercoledì 27 novembre alle ore 18 al Teatro Traetta sarà la volta dello spettacolo teatrale “La Lupa Rossa”, dedicato alla figura di Louise Michel, insegnante, rivoluzionaria, scrittrice, comunarda e anarchica vissuta in Francia dal 1830 al 1905.
Scritto e diretto da Caterina Firinu, il lavoro è interpretato da Monica Angiuli e Andrea Savoia e vede la partecipazione dei docenti e degli alunni delle sedi di Bari e Bitetto dell’Istituto professionale “Santarella–De Lilla”. In apertura interventi del sindaco Ricci, dell’assessora Legista e di Donatella Mattia, presidente dell’associazione di promozione sociale “Le ali del sorriso”, a cui si deve l’organizzazione dell’evento.
Il calendario di eventi che animeranno la città in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulla donna si completa con le iniziative proposte dal Centro antiviolenza (CAV) comunale “Io sono Mia” e dalla compagnia teatrale “attoRE matto”.
Nella sede del CAV (via Monsignor Calamita 18) il 25 novembre dalle ore 17 alle ore 20 andrà in scena “Il filo del discorso”, performance di teatro interattivo di e con Marzia Colucci.
Il 26 novembre, poi, alle ore 10 nella sede del Liceo “Carmine Sylos” è in programma l’inaugurazione della mostra itinerante “Fake Love”, realizzata dall’associazione di promozione sociale “Anestetico Urbano” per “Io sono Mia”.
L’iniziativa risponde all’esigenza di sensibilizzare il pubblico adolescente sulle complesse tematiche legate alla violenza di genere e lo fa con un percorso di arte visiva interattiva, corredato da un questionario anonimo (accessibile attraverso un QR code), sul tema della dipendenza affettiva e delle relazioni tossiche, molto diffuse anche tra i giovanissimi e le giovanissime. "Fake Love” sarà ospitata dal Liceo “Carmine Sylos” dal 26 novembre al 4 dicembre per poter essere fruita attentamente dal maggior numero di studenti e studentesse frequentanti l’istituto.
Sabato 30 novembre, infine, alle ore 20.30 nella chiesa di San Francesco d’Assisi la compagnia “attoRE matto” porterà in scena “Reactive e reazione fu”, spettacolo musico-teatrale che attraversa la storia dal 300 d.C. agli anni Duemila, raccontando le vicende di Ipazia, Artemisia Gentileschi, Eva Fahidi, Alda Merini e Frida Kahlo, cinque donne “che la vita ha voluto, per un tempo della propria esistenza, vittime indifese di un incidente, della malattia, della violenza e del pregiudizio. Donne che hanno reagito consegnando alle generazioni future tracce di quel dolore con grande dignità artistica trasformandolo in dolore”.
I testi dello spettacolo, diretto da Cecilia Maggio, sono di Maria Donata Acquaviva e Francesco Paolo Bonasia. Le storie saranno interpretate da Letizia Acquafredda, Valeria Baldasarre, Roberta Palmieri, Gabriella Perrini, Fausta Finetti, Marajha Murgolo e Chiara Mitolo, e da Namile (vocalist) e Francesco Mitolo (special guest). Previsti inoltre l’intervento della giornalista Viviana Minervini e l’estemporanea del pittore Damiano Achille.
L’ingresso allo spettacolo è a pagamento.
“Il tema del contrasto alla violenza sulle donne – dichiara l’assessora e vicesindaco Marianna Legista - trova da sempre nell’Amministrazione comunale un’attenzione e una sensibilità incondizionate. Nel promuovere, come ogni anno, le iniziative per la Giornata internazionale contro le violenze sulle donne guardiamo in particolare al loro valore educativo, puntando a coinvolgere e sensibilizzare su questa problematica, che ormai ha assunto le forme di una dilagante piaga sociale, cittadine e cittadini di tutte le fasce di età, a cominciare dai più giovani. Un percorso di educazione al rispetto reciproco e al rifiuto della violenza che trova una naturale sponda nelle scuole, coinvolte attivamente anche in alcuni degli eventi in programma”.
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Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2024, 12:54