Descrizione
Forni e Frantoi aperti, in programma domenica 26 novembre, in coincidenza con la Giornata mondiale dell’olivo, è l’evento clou della seconda edizione di Evo Incanto, iniziativa culturale, turistica ed enogastronomica promossa dal Comune di Bitonto (Assessorato all’Agricoltura e Assessorato al Turismo) per valorizzare l’olio extravergine di oliva a trecentosessanta gradi.
Aprendo la presentazione alla stampa dell’iniziativa il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, ha parlato di «seconda edizione più strutturata rispetto alla prima, che registra un maggiore coinvolgimento delle realtà locali. Si prosegue il percorso già tracciato, finalizzato alla valorizzazione del nostro prodotto principe abbinandolo, nel caso specifico della manifestazione Forni e Frantoi aperti, a due realtà fortemente caratterizzanti la storia e l’economia della città, che meritano di essere riscoperte».
«Mettiamo insieme – ha spiegato il Sindaco - eccellenze assolute della nostra tradizione agricola, produttiva e gastronomica in un’ottica di piena valorizzazione del nostro territorio e dei tanti prodotti di qualità ed eccellenza che lo caratterizzano. Un obiettivo da noi fortemente perseguito convinti della necessità di fare memoria per affrontare il presente e programmare il futuro».
Il programma di Evo Incantoa è stato illustrato nei dettagli dall’assessore all’agricoltura, Francesco Brandi, il quale ha evidenziato il sostegno «ricevuto dal Coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”, che ha scelto di tenere l’incontro periodico proprio a Bitonto domenica 26 novembre, partecipando anche alla piantumazione in largo Arcangelo Pastoressa (di fronte all’ingresso della Villa comunale) di un albero d’olivo in vaso, evento di celebrazione della Giornata mondiale dell’olivo».
Ha partecipato all’incontro con i giornalisti anche l’assessora al turismo, Serena Schiraldi, che ha dettagliato il programma di Forni e Frantoi aperti. «Lo abbiamo organizzato – ha puntualizzato Schiraldi - sulla base del lusinghiero risultato dell’edizione 2022, premiata dalla presenza di alcune centinaia di visitatori, riproponendo tre tour guidati (due al mattino, alle 10 e alle 12:15, e uno al pomeriggio, alle 17) di durata variabile sino a due ore, per i quali le prenotazioni online sono già andate sold out. Porteremo i partecipanti in visita a tre forni antichi nel centro storico e ad altrettanti frantoi, che si trovano nella parte antica della città (Mancazzo), in periferia (Cima di Bitonto) e a Mariotto (Dellorusso), raggiungibili anche con navetta gratuita e comunque visitabili liberamente, senza prendere parte ai tour guidati». I frantoi saranno animati anche da attività culturali e musicali.
Tra i partner della seconda edizione di Evo Incanto figura l’associazione culturale per la promozione del territorio What to do Bitonto, rappresentata in conferenza stampa da Tony Mancazzo, il quale ha ricordato gli appuntamenti con “Il Cantapiatti” (domenica 26 novembre), percorso enogastronomico in nome dell’olio animato da Paolo Leoci, storyteller de L’accademia dei tipici, e con “Dalla campagna alla tavola” (domenica 10 dicembre), tour esperienziale di raccolta e frangitura delle olive «pensato per far comprendere in prima persona il significato autentico di attività come la raccolta e la spremitura delle olive anche a quanti non hanno mai messo piede in un frantoio e non sanno cosa c’è dentro una bottiglia d’olio».
Il programma di Evo Incanto vivrà il momento centrale nella giornata di domenica 26 novembre, ma da ottobre in coincidenza dell’avvio della campagna olivicola sono già partite due iniziative (“Liscio come l’olio” e “L’ottima annata”), che coinvolgono tutte le scuole dell’infanzia e primarie cittadine, protagoniste di visite in frantoio e incontri tra alunni e olivicoltori nei panni di narratori del lavoro nei campi, della raccolta delle olive e della campagna olearia.
«Progettualità già esistenti per iniziativa delle scuole e preziose occasioni per avvicinare a questo mondo i più piccoli – ha commentato l’assessore Brandi -. L’Amministrazione le sostiene e le incoraggia al pari di altre progettualità riservate al mondo della scuola come “Olio in cattedra” e “Impariamo a mangiare sano” cofinanziato dalla Regione Puglia».
“Le sfide del terzo millennio in agricoltura” è il tema del convegno scientifico in programma sabato 25 novembre (ore 9,30 – Teatro Traetta), durante il quale docenti dell’Università di Bari e ricercatori del Cnr parleranno di olivicoltura, toccando aspetti come tradizione, innovazione, sostenibilità, competitività e strategie di marketing, senza tralasciare il nodo Xylella.
Venerdì 8 dicembre, poi, sarà riproposto il “Mercato della terra di Bitonto” con gli stand dei produttori locali (al momento almeno una quindicina) aperti per tutta la giornata in piazza Moro. Questa seconda edizione del mercato sarà curata dalla condotta Slow Food di Bari e «segna – ha spiegato Brandi – l’avvio di un percorso di collaborazione per la promozione territoriale che in prospettiva potrebbe portare al riconoscimento di presidio o del marchio di prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T.) per alcuni dei nostri prodotti tipici».
Allegati
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 23 novembre 2023, 19:00